REGOLAMENTO CONSULTAZIONI BIBLIOTECA E ARCHIVIO CASA LEOPARDI
I. Ammissione
Sono ammessi alla frequenza della Biblioteca Leopardi docenti, ricercatori, dottorandi e assegnisti la cui qualifica sia documentata e garantita da istituzioni accademiche conosciute e di rilevanza istituzionale; possono inoltre accedere alla Biblioteca gli studiosi noti per i loro titoli e le pubblicazioni di carattere scientifico.
L’autorizzazione alla consultazione avviene a discrezione della famiglia Leopardi.
Gli utenti dovranno obbligatoriamente inviare all’indirizzo biblioteca@giacomoleopardi.it il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti e sottoscritto.
Sulla base della documentazione ricevuta, tenendo conto anche della disponibilità dei posti, la famiglia Leopardi valuta la tipologia del materiale richiesto e si riserva almeno 30 giorni per consentire o negare l’accesso.
In ogni caso, non è concessa la consultazione di libri che siano reperibili anche nelle biblioteche pubbliche nazionali.
II. Obblighi degli studiosi
Gli studiosi ammessi alla frequenza della Biblioteca hanno l’obbligo di:
- osservare il presente Regolamento;
- trattare tutto il materiale loro affidato con il massimo riguardo e con estrema delicatezza, preservandolo da qualsiasi tipo di danneggiamento;
- far pervenire alla Biblioteca una copia delle pubblicazioni concernenti il materiale consultato o ricevuto per riproduzione.
III. Norme per la Sala di consultazione
1. Orari
Le consultazioni si svolgono, previo appuntamento, durante l’orario di apertura della Biblioteca ed esclusivamente nella prima settimana (lun-ven) di ogni mese.
Nei mesi di Agosto e Gennaio e nei giorni festivi e pre-fesitivi, le consultazioni sono sospese.
2. Norme generali
- Non sono ammessi alla consultazione più di due studiosi contemporaneamente.
- All’ingresso della Sala di consultazione deve essere compilato il Registro presenze.
- L’utente ha l’obbligo di seguire le disposizioni impartite dal personale addetto alle consultazioni.
- È tenuto a portare con sé il minimo indispensabile per svolgere il lavoro di studio o di ricerca.
- È comunque severamente vietato introdurre apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o altre e simili attrezzature, liquidi, oggetti o sostanze che potrebbero danneggiare le collezioni.
- In tutti i locali è proibito fumare e consumare cibi e bevande.
- I telefoni cellulari devono essere spenti all’ingresso.
- Lo studioso risponde personalmente dell’incolumità del materiale affidatogli, deve esaminare il documento immediatamente alla sua consegna e segnalarne subito eventuali danni all’assistente di sala. La mancanza di una segnalazione da parte dello studioso significherà che lo stesso ha ricevuto l´opera in buono stato. In caso di danneggiamento o smarrimento dovrà risarcire personalmente per intero il danno, il cui valore verrà insindacabilmente stabilito dalla famiglia Leopardi.
- Non è consentito servirsi in maniera impropria degli arredi, delle attrezzature e degli ambienti.
- E’ vietato consultare materiale affidato a un altro studioso e viceversa far consultare ad altri il proprio.
- Nei casi di particolare fragilità del materiale o di cattivo stato di conservazione, ci si riserva di farlo consultare tramite riproduzioni.
- Ogni studioso può avere in consultazione 1 pezzo alla volta.
- Al termine di ciascuna sessione di consultazione, il materiale deve essere riconsegnato.